Sfatare i miti sulla plastica PET

C’è una convinzione comune che tutte le plastiche siano dannose

Vengono costantemente criticate per essere tossiche, difficili da riciclare e dannose per l’ambiente. Tuttavia, molte di queste convinzioni sono semplicemente false.

Scopri la plastica PET. Il PET è un materiale unico, versatile e circolare che protegge i nostri cibi e bevande dal deterioramento e soddisfa rigorosi requisiti legali di igiene per l’imballaggio. Ecco la verità sul PET.

Mito 1: La maggior parte dei rifiuti da imballaggio è plastica

Realtà:

La plastica rappresenta meno di un quinto del totale dei rifiuti da imballaggio. Proporzioni maggiori di rifiuti da imballaggio sono attribuibili a carta e cartoni.

Mito 2: La plastica PET non è ecologica

Realtà:

Il PET ha una bassa impronta di carbonio. Potrebbe sorprenderti scoprire che il vetro e l’alluminio sono materiali da imballaggio con un’impronta di carbonio maggiore rispetto al PET (Trayak, 2021).

Sono necessarie temperature di circa 1000°C per fondere vetro e alluminio. La plastica PET si fonde a circa 260°C, rendendola un’opzione meno intensiva dal punto di vista energetico. Inoltre, il PET pesa 10 volte meno del vetro, rendendo il trasporto significativamente più facile la sua impornta di carbonio meno impattante.

Il PET è un materiale prezioso e non dovrebbe mai essere “abbandonato” in natura. È uno dei materiali da imballaggio più facili da riciclare ed è la plastica più riciclata al mondo. La tua bottiglia di PET può essere trasformata in una nuova, se la ricicli.

Esempio: 1L di acqua minerale in Austria

Mito 3: I produttori di PET non fanno nulla per ridurre il consumo di plastica

Realtà:

L’industria del PET sta lavorando duramente per ridurre il consumo di plastica PET vergine. Le innovazioni nel design e nella tecnologia hanno fatto in modo che, in media, gli imballaggi in plastica sono oggi più leggeri del 25% rispetto al 1991. Questo ha comportato una riduzione annua di quasi 6,2 milioni di tonnellate di plastica in Europa occidentale.

Si stima inoltre che il volume di PET riciclato (rPET) utilizzato per la produzione di bottiglie sia aumentato del 50% tra il 2020 e il 2022, con alcuni produttori che già commercializzano bottiglie realizzate interamente in rPET (ICIS, 2024).

Mito 4: Gli imballaggi in plastica PET finiscono in discarica

Realtà:

La plastica PET è progettata per essere riciclata ed è già riciclata su larga scala in tutta Europa. La selezione delle bottiglie in PET per il riciclaggio è aumentata dal 64% nel 2020 al 75% nel 2022 (ICIS, 2024). In alcuni paesi come la Germania e il Belgio, oltre il 90% delle bottiglie in PET sono già selezionate per il riciclaggio e le bottiglie in PET possono anche essere depositate per il riutilizzo. (ICIS,2024)

Utilizzo dei rifiuti di plastica in Europa

(EU + Norvegia e Svizzera)

Mito 5: Gli imballaggi in plastica sono dannosi per la tua salute

Realtà:

Gli agenti plastificanti come il bisfenolo A (BPA) sono stati identificati come dannosi per la salute. Sostanze di questo tipo non vengono utilizzate nelle bottiglie per bevande in PET, né negli imballaggi in plastica utilizzati per i prodotti per la cura personale e per la casa.

Il PET è approvato dalle agenzie sanitarie globali e nazionali di tutto il mondo per l’uso in bevande, alimenti e applicazioni mediche.

Sapevi anche che l’acqua contaminata può essere purificata in bottiglie trasparenti di PET con l’aiuto dei raggi UV? Questa semplice soluzione può aiutare le persone che vivono in regioni senza accesso all’acqua potabile.

Il PET: Una opzione di imballaggio sicura, conveniente ed efficiente dal punto di vista energetico

Abbiamo tutti la responsabilità di conservare le risorse naturali della terra e proteggere l’ambiente attraverso le nostre azioni. Quindi, la prossima volta che fai la spesa, cerca la plastica PET completamente riciclabile – è facilmente riconoscibile dal simbolo del numero 1 sul fondo dell’imballaggio.